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Cos’è una Value Bet e perché è fondamentale nello sport betting

Una Value Bet (o scommessa di valore) è una scommessa in cui la quota proposta da un bookmaker è superiore a quella che dovrebbe essere secondo la probabilità reale di accadimento dell’evento. Questo concetto è il cuore delle scommesse sportive redditizie. La Value Bet si basa sull’idea che il mercato delle quote non sia perfetto, e in certi casi offre opportunità vantaggiose per chi sa analizzare con competenza.

Facciamo un esempio: se un bookmaker quota un evento a 2.50, sta suggerendo che la probabilità implicita di quell’evento sia del 40% (100 / 2.50). Ma se, secondo la tua analisi, l’evento ha una probabilità del 50%, allora si tratta di una ValueBet. In questo caso, la quota ha “valore” e rappresenta un’occasione da cogliere. Identificare queste opportunità richiede preparazione e metodo, ma può fare la differenza nel lungo periodo per chi vuole guadagnare con le scommesse sportive.

Calcolo Value Bet: come determinare il vantaggio matematico

Per identificare una Value Bet con precisione, è essenziale saper fare un corretto calcolo della Valuebet. Il primo passo è calcolare la probabilità implicita di una quota, usando la formula:

Probabilità implicita = 100 / Quota

Successivamente, si confronta questa probabilità con quella stimata dall’utente, basata su analisi, statistiche e modelli. Se la probabilità stimata è maggiore di quella implicita, allora c’è valore nella quota. La formula completa per il valore atteso è:

Value = (Quota × Probabilità stimata) – 1

Un risultato superiore a zero indica una ValueBet. Ad esempio:

Quota = 2.00 Probabilità stimata = 60% Value = (2.00 × 0.60) – 1 = 0.20

Questo significa che, nel lungo periodo, puntare su eventi con questo profilo genera un vantaggio statistico e quindi economico. Il calcolo value bet è quindi uno strumento indispensabile per ogni scommettitore evoluto.

Come i bookmaker influenzano la ricerca di Value Bet

I bookmaker giocano un ruolo fondamentale nel mercato delle scommesse sportive e, di conseguenza, nella ricerca di ValueBet. Ogni bookmaker stabilisce le quote secondo modelli matematici, algoritmi e analisi del comportamento degli scommettitori. Tuttavia, possono emergere discrepanze tra le quote proposte da bookmaker diversi, e proprio qui si annida il potenziale delle Value Bet.

Confrontando le quote su diversi portali, puoi scoprire quale bookmaker ha “sbagliato” nella valutazione di un evento. Ad esempio, se la media delle quote per una squadra è 1.80 ma un bookmaker la propone a 2.00, potresti aver trovato una Value Bet. Ovviamente, questa valutazione deve sempre essere supportata da analisi statistiche, forma recente, precedenti e altri dati.

I bookmaker, inoltre, regolano le quote in tempo reale in base al volume delle giocate: se una quota si abbassa bruscamente, vuol dire che molti scommettitori la ritenevano vantaggiosa. Questo è un altro segnale utile per identificare una potenziale Value Bet. La chiave è agire con tempestività, prima che il mercato si corregga.

Lo stake e il metodo Kelly

Una volta identificata una Value Bet, è importante sapere quanto puntare. La gestione dello stake è essenziale per massimizzare i profitti e minimizzare i rischi. Uno degli approcci più efficaci è il metodo Kelly, una formula matematica che calcola la dimensione ideale della puntata in base al valore atteso e alla probabilità stimata.

La formula del metodo Kelly è: Stake = Bankroll × [(Quota × Probabilità stimata – 1) / (Quota – 1)]

Questo approccio consente di puntare di più quando il valore è alto e meno quando il margine è più ristretto, ottimizzando così la crescita del bankroll nel lungo termine. Tuttavia, il metodo Kelly è sensibile agli errori nella stima delle probabilità, per cui è fondamentale avere modelli affidabili.

Molti scommettitori preferiscono usare una versione “frazionata” del Kelly per ridurre la varianza. Anche tenere un registro delle scommesse e analizzare lo storico delle Value Bet può aiutare a migliorare la strategia. In ogni caso, combinare Value Bet e gestione intelligente dello stake è il modo migliore per avvicinarsi a un betting professionale.

Campionati minori: dove si nascondono le opportunità

Uno dei segreti meglio custoditi dai professionisti delle scommesse sportive è che molte Value Bet si trovano nei campionati minori. Le leghe meno seguite sono spesso trascurate dai bookmaker, che investono meno risorse nell’analisi dei dati e nella formazione delle quote. Questo crea un terreno fertile per trovare discrepanze tra probabilità reale e quota proposta.

Nei campionati maggiori come Serie A, Premier League o Champions League, il mercato è molto efficiente: le quote riflettono accuratamente le probabilità reali. Invece, nelle serie inferiori o nei tornei giovanili, è più facile individuare errori nei modelli dei bookmaker. Ovviamente, ciò richiede un’analisi approfondita e un buon database di statistiche.

Siti come FlashScore, BetExplorer e Oddsportal possono fornire dati utili per identificare queste opportunità. Anche la costruzione di modelli personali in Excel può fare la differenza. Con pazienza e studio, le Value Bet nei campionati minori possono diventare una fonte stabile di profitto.

Errori comuni da evitare nella ricerca di ValueBet

Anche se l’approccio Value Bet può essere molto redditizio, esistono errori comuni che possono compromettere i risultati. Il primo è confondere una quota alta con una Value Bet. Non è il payout che determina il valore, ma la differenza tra la quota proposta e la probabilità reale dell’evento.

Un altro errore è scommettere senza un’adeguata analisi statistica. Senza dati concreti su forma delle squadre, precedenti, xG, expected points, ogni valutazione resta soggettiva. Inoltre, ignorare fattori contestuali come infortuni, motivazioni, calendario e condizioni meteo può portare a stime sbagliate.

Infine, molti scommettitori sopravvalutano le proprie capacità analitiche, trascurando l’importanza della disciplina e della gestione del bankroll. Il successo con le Value Bet dipende da metodo, costanza e capacità di apprendere dagli errori. Evitare queste trappole è essenziale per crescere come scommettitori.

Strumenti utili per trovare Value Bet

  • Oddsportal.com (per confrontare le quote tra bookmaker)
  • BetExplorer, FlashScore (statistiche e analisi)
  • Modelli Excel personalizzati per il calcolo del valore